Pagina:Rivista di cavalleria (Volume I, 1898).djvu/539

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i cavalleggeri guide a custoza 535


egli sul suo riuscivano entrambi felicemente a ritirarsi e a raggiungere il proprio squadrone già dal luogo dell’avvenuto fatto ben distante.

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Soldato Viscomi Rocco

del 4° Squadrone.


Ecco quanto ho potuto sfiorare di più interessante dalle carte impolverate e ingiallite, che ho qui sottocchio per ricordare colla stessa parola di chi combattè, le gloriose gesta dei Cavalleggeri Guide a Custoza.

Ma prima di terminare debbo esprimere il grande mio dispiacere di non aver potuto rinvenire in quei documenti, che io sfogliai con febbrile curiosità ed emozione, particolari più interessanti circa i due giovani luogotenenti, conte Wanden-Neuvel e conte Dal Verme morti caricando alla testa dei loro plotoni ed il giovane luogotenente marchese di Bernezzo, creduto morto in principio, ora generale comandante la 7ª Brigata di Cavalleria.

E già si capisce; essi scomparvero allora da quella scena che ebbe episodi così gloriosi pei nostri squadroni.

Pei primi però, la storia è scritta col sangue da loro sparso sui gloriosi campi di Mozambano e Valeggio, storia che si compendia nell’olocausto della loro vita data pel Re e per la Patria, mentre la loro memoria vìve ancora nel Reggimento, che religiosamente conserva la loro simpatica effigie in mezzo ad abbrunate corone, donate dalle signore di Torino; pel secondo la croce di cavaliere dell’ordine militare di Savoia, che brilla da più di sei lustri sul petto del valoroso, tramanda tutt’ora raggi luminosi di gloria, che onorano l’arma nostra ed il luogotenente, che a Custoza «caricando valorosamente alla testa di tre plotoni cadeva ferito in petto da palla nemica, ed avendo il braccio sinistro rotto da calcio di fucile rimaneva prigioniero»

........ meminisse juvat! Possano questi ricordi, da me esumati, esser di esempio ai nostri bravi Cavalleggeri Guide, se uno squillo di tromba ci chiamerà alla raccolta sotto il glorioso stendardo di Valeggio e di Mozambano per caricare, come allora, al convenuto segnale di Viva il Re!

Caserta, marzo 1891.

L. Libri.

Tenente-Colonnello.