Pagina:Rivista di cavalleria (Volume IX, 1902).djvu/20

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la marcia di garibaldi da roma a s. marino 15

alle 2 ant. del 5. Durante la giornata, un posto d’avviso a Monterotondo, ed una pattuglia di cavalleria rimasta a Ponte Salaro alle porte di Roma, assicurarono quel lato da ogni sorpresa. Le provenienze di Tivoli vennero osservate dai 20 cavalli addetti alla retroguardia, stabilita in Mentana. Calata la notte, la sorveglianza divenne più stretta, il grosso e la retroguardia indipendentemente l’uno dall’altro si circondarono di vedette a breve distanza; un posto di corrispondenza serviva a mantenere le comunicazioni tra i due paesi. Un’imboscata fu stabilita a Casale Marciliana, sulla via Salaria, punto obbligato di passaggio venendo da Roma.

La notizia che Molliéres non aveva incontrato Garibaldi sulla via di Frosinone, pervenne ad Oudinot la mattina del 4 e la sera dello stesso giorno gli fu annunciato, da fonte sicura che avanguardie Garibaldine erano comparse sulla destra del Tevere.

Preoccupato per la sua linea d’operazione, il comandante francese ordinò immediatamente al generale Morris di trasferirsi verso Bracciano, con 5 squadroni ed 1 battaglione cacciatori. Queste truppe, partite a mezzanotte da Roma, si fermarono la mattina del 5 luglio all’osteria della Storta, ove furono poi raggiunte da altri due battaglioni (V. carta annessa).

Gli spagnuoli alla loro volta, arrivati la sera del 3 a Valmontone, seppero che Garibaldi si trovava a Tivoli e che si preparava a proseguire per Arsoli e Tagliacozzo verso gli Abruzzi. il Cordova si propose allora di sbarrargli la via, prevenendolo su Avezzano, e marciando con estrema rapidità, per strade aspre e difficili tutta la giornata del 4 luglio, calò nella valle dell’Aniene a Subiaco. Quivi lo attendeva un nuovo disinganno; il suo nemico, a quanto assicurava la voce pubblica, anzichè dirigersi per Arsoli e Tagliacozzo aveva piegato bruscamente a nord verso Rocca Sinibalda e Rieti, forse per entrare nella conca Aquilana ad Antrodoco.

Senza curarsi di verificare la cosa mediante la sua numerosa cavalleria (4 squadroni), l’impetuoso spagnuolo passò il giorno