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510 rivista di cavalleria


2° Col sistema Caprilli si dovrebbe insegnare al cavaliere la stessa posizione di pugni che usano comunemente gli sportmen alle caccie e cioè (pag. 10) «fermi lateralmente al garrese».

Ma, domando io, quale posizione dovrà tenere il giorno che, armato di tutto punto, entrerà nelle righe col carico sulla sella ed il mantello che gli impedirà di tenere la posizione che avrà tenuto scrupolosamente fino alla vigilia di quel giorno?

Una delle due: o dovrà crearsi, lì per lì, una posizione tutta nuova a suo piacimento, o dovrà fare lo sforzo di scavalcare col braccio sinistro l’ostacolo che presenta il mantello per mantenersi in una posizione faticosa, goffa e a tutto detrimento del buon uso delle armi.

3° Col sistema Caprilli si vuole che il cavallo resti quale è in natura, coi suoi appiombi naturali e le sue andature naturali.

Come combineremo le andature naturali colle cadenze prescritte e sulle quali tanto si insiste ogni giorno presso di noi e presso tutte le cavallerie?

Mi si dirà che il Caprilli insiste sulle andature naturali nel senso di voler abolita qualsiasi andatura artificiale ottenuta colla riunione.

E sta bene, ma per ottenere una cadenza uniforme fra tanti tipi di cavalli differenti per razza e costruzione sarà pur necessario ottenere anzitutto un’andatura uniforme.

Ora è ovvio il dimostrare che un’andatura uniforme non si potrà mai avere senza una preparazione, per quanto elementare, che corregga gli appiombi naturali e modifichi, per conseguenza, quell’equilibrio naturale che, fra tanti tipi diversi, non potrebbe dare l’uniformità necessaria a poter poi stabilire le varie cadenze.

Ciò posto: dovremo abolire le cadenze, o dovremo mantenere quelle poche discipline ginnastiche rappresentate da elementari flessioni e spostamenti che nessun regolamento d’equitazione militare ha trovato utile di abolire finora.

4.° Il sistema Caprilli, basato sul principio di mantenere il cavallo quale è in natura, con appiombi, equilibrio e andature naturali, non vuole: nè appoggi, nè spostamenti di sorta perchè sono movimenti che richiedono, se non la completa riunione, almeno quella certa armonia fra cavallo e cavaliere che prelude alla riunione.

Se così deve essere, come potremo noi pretendere che in manovra i perni e le seconde righe facciano quanto è prescritto?

5.° Col sistema Caprilli si vorrebbe abolire il morso.