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NOTIZIE VARIE




Ripostiglio di Sartirana (Lomellina). — Lo scorso Novembre nel comune di Sartirana (Lomellina) un muratore, nel praticare uno sterro in un cortile di una vecchia casa di proprietà parrocchiale, rinvenne a poca profondità la parte inferiore di un vaso di terra, ove nell’acqua giacevano circa Kil. 4 di monete in argento avvolte in pezze di tela e dall’ossido agglomerate in un sol corpo, che venne rotto a colpi di martello, sciupandone così una buona quantità. Una metà di quelle monete finì inesorabilmente nel crogiuolo1; il rimanente venne suddiviso in varii lotti, la maggior parte dei quali fu venduta a Milano. Siamo dunque in grado di darne una sommaria descrizione, e lo facciamo ben volentieri, desiderando rettificare le notizie esagerate

  1. A questo proposito non sapremmo abbastanza raccomandare agli orefici di non aver troppa fretta nel mettere alla fondita le monete provenienti da ripostigli. Dalle monete di Sartirana avrebbero ricavato per lo meno il triplo dell’intrinseco. È poi anche da raccomandarsi ai proprietari, nel caso di ritrovamenti, di non dare in natura la metà d’uso appartenente all’operaio scopritore del ripostiglio, il che di solito equivale a buttarle nel crogiolo; ma di occuparsi essi stessi della vendita presso gl’intelligenti in materia. Sul prezzo che ricaverebbero dall’orefice non perderanno mai e sovente anzi ne avranno grande vantaggio; e se qualche cosa potesse valere anche quest’altro argomento, diremo loro che si renderanno sempre benemeriti verso la scienza. Siccome poi queste nostre righe, pel tramite solo della Rivista, non perverranno probabilmente fino a chi sono indirizzati, saremo gratissimi a quei giornali quotidiani che volessero pubblicarle nelle loro colonne, contribuendo così alla diminuzione del vandalismo che pur troppo non è morto nel secolo che s’intitola dei lumi; vandalismo che riesce sempre a danno anche di chi n’è autore.