Vai al contenuto

Pagina:Rivista italiana di numismatica 1890.djvu/187

Da Wikisource.
178 notizie varie

è piuttosto magro; sono in tutte 773 monete, di cui 110 d’argento, 197 di mistura e 466 di bronzo.

Roma, 20 Febbrajo 1890.


Falsificazioni moderne. — Quantunque la nuova falsificazione comparsa in Milano sia grossolana e tale da ingannare solamente gli inesperti, pure crediamo utile segnalarla, perchè anche questi ultimi non cadano nell’agguato di disonesti speculatori, tanto più che si tratta di moneta rara. Essa è un Testone di Carlo V per Milano e precisamente la varietà pubblicata nell’Opera dei Fratelli Gnecchi al N. 14. Eccone la descrizione:

D/ — (Testina di S. Ambrogio) CAROLVS • RO • IMPERATOR
Stemma di Carlo V coll’Aquila bicipite coronata.

R/ — (Croce) SANCTVS AMBROSIVS.
Il Santo a cavallo galoppante a destra, collo staffile alzato. Sotto il cavallo M gotica coronata.

Il disegno di questa moneta è riportato alla Tav. CLVI, n. 4 dell’Heiss.

La moneta è fusa in buon argento, ma fortunatamente la fusione è mal riuscita, e il contorno porta recenti traccio della lima. Il fondo è rinettato col bulino, ma anche questa operazione è fatta grossolanamente. In conclusione la falsificazione è destinata a’ novizi della scienza numismatica.

Dono al R. Gabinetto di Brera. — Il sig. Enrico Osnago, avendo acquistato i due esemplari del grosso di Giancarlo Visconti per Milano, provenienti dal ripostiglio di Sartirana, sopra accennato, ne donò uno al R. Gabinetto di Brera. Segnaliamo con piacere il generoso dono, nella fiducia ch’esso invogli altri ad imitarne l’esempio. Di questa moneta non si conoscevano che tre esemplari; ora sono dunque cinque, e tutti si trovano in collezioni di Milano.

Vendita Miari. _ Nei giorni 24, 26, 26, 27 e 28 dello scorso febbraio ebbe luogo a Milano la vendita al pubblico incanto della Collezione numismatica del Conte Fulcio