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NOTIZIE VARIE




Un ripostiglio di monete d’oro medioevali a Roma. — Nello scorso settembre, un muratore, lavorando presso nn vecchio muro nella città di Roma, scopri un vasetto di terra contenente circa 260 monete d’oro. Quel tesoretto fu subito diviso in tre o quattro lotti, che andarono venduti agli antiquari della città.

Io ho potuto acquistarne circa la metà, altre ne ebbi sott’occhio, e riunendo poi le notizie, ohe mi furono fomite, su quelle che non potei vedere, mi trovo in grado di dare in succinto la descrizione di tutte le monete contenute in quel ripostiglio, persuaso che nella detta descrizione si trovino tutti i tipi rappresentati da quelle monete. — Per non dilungarmi in inutili descrizioni, citerò mano mano, pei tipi già noti, gli autori che li pubblicarono. Quanto alle monete inedite e specialmente all’unico zecchino di Pio II per Spoleto, mi riserbo di darne il disegno e parlarne a miglior agio in altra occasione.


BOLOGNA.

Paolo II (1464-71).


Zecchino. — D.: Leone rampante con vessillo; nel campo, cifra.

R.: S. Paolo stante. Ai lati, stemma del Pontefice e del Cardinal Capranica. (Cat. Rossi, pag. 85, N. 414).


FIRENZE.

Repubblica (1460-1490).


Zecchino. — D.: S. Giovanni in piedi.

R.: Giglio; tipo solito.

NB. Circa quaranta esemplari cogli stemmi di varie famiglie dall’anno 1460 fino al 1490; tutte pubblicate dall’Orsini.