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Pagina:Rivista italiana di numismatica 1890.djvu/606

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notizie varie 579

ROMA.

Senato romano (1300-1347?)


Zecchino. — D.: S. Pietro che consegna il vessillo al Senatore.

R.: Il Salvatore fra nove stelle. (Cinagli, N. 3).


Eugenio IV (143147).


Zecchino. — D.: Stemma.

R.: S. Pietro stante. (Cinagli, N. 2).


Nicolò V (1447-55).


Zecchino. — D.: Stemma.

R.: S. Pietro stante. (Cinagli, N. 1).


Calisto III (1455-58).


Zecchino. — D.: Stemma.

R.: S. Pietro nella nave col remo e la croce. (Cinagli, N. 2).


Pio II (1458-64).


Zecchino. — D.: Stemma, m nel giro.

R.: S. Pietro stante. (Cinagli, N. 2).

Zecchino. — D.: Stemma. Cifra ad in monogramma.

R.: S. Pietro stante. (Cinagli, Suppl. N. 31).

Zecchino. — pivs • papa • secvndvs • (Mezzaluna) Stemma.

R.: s • petrvs • de te mantova (sic). Il Santo in piedi.

Assai curiosa è la leggenda del rovescio di questo zecchino, e nessuno, ch’io sappia, si è finora accinto a darne una spiegazione. Questa moneta fu pubblicata per la prima volta sul Catalogo del Museo di Vienna (1769). Il rovescio, come appare dal disegno, era di cattiva conservazione e vi si legge: s . petrvs de te ma iii ... . Lo Zanetti (Nuova raccolta delle monete, ecc. Vol. II, pag. 481) riporta questo zecchino, togliendolo appunto da quel Catalogo, e descritte esattamente le parole della leggenda, aggiunge: delle quali lascio agli eruditi la interpretazione; quando mai nel disegno non vi fosse errore. — Il Cinagli (Le monete dei Papi, pag. 62, n. 8) copia dallo Zanetti