Pagina:Rivista italiana di numismatica 1891.djvu/179

Da Wikisource.

IL RIPOSTIGLIO DI COMO




Sul principio dello scorso febbraio, a Como, nei lavori di demolizione per aprire una nuova via di fianco al Palazzo municipale, si rinvenne un tesoretto di circa 6000 monete d’argento e mistura, che furono esaminate dalla Commissione di quel Civico Museo, unitamente al sottoscritto.

Dalla composizione del ripostiglio si può arguire che il suo nascondimento deve essere avvenuto verso la fine del Sec. XIV. Ecco alcune notizie più particolareggiate:

La speranza, ben naturale, di veder rappresentata riccamente la zecca comasca, fors’anco da tipi nuovi, andò delusa. Le monete di Como nel ripostiglio sono soltanto 52, tutte viscontee, anzi, com’è ovvio, tutte di Azzone, quantunque due non ne rechino il nome.

Queste 52 monete si dividono fra le cinque varietà seguenti:

a) Denaro.

D/ (rosetta) S’ • ABONDIV’ (rosetta).
Busto mitrato del Santo, entro cerchio di perline.

R/ (rosetta) CVMANVS (rosetta).

Biscia viscontea nel campo.
(Litta, Famiglie celebri d’Italia: Visconti, Monete di Azzo, n. 7).

Esemplari 2.