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il bimetallismo a venezia nel medio evo 207

circolazione monetaria, che si dibatto oggi fra gli economisti d’Europa e d’America, ma credo di fare opera non inutile, portando a cognizione degli studiosi il frutto dell’esperienza fatta durante secoli presso un popolo eminentemente commerciale il cui governo ebbe fama di accortezza e di rettitudine esemplari.

Noi possiamo trarre non pochi utili insegnamenti dalla storia delle città marinare e commerciali, come Venezia, Genova, Pisa e Firenze, che formano una delle più splendide glorie d’Italia. Questi comuni, sorti da umili origini in tempi di desolante barbarie, riuscirono ad elevarsi alle più nobili altezze, mediante l’ardire, la perseveranza e la virtù dei loro abitatori. Qui vediamo il commercio, già disprezzato per antica tradizione e per pregiudizio del tempo, elevato agli onori del governo; qui troviamo le traccie più antiche delle moderne istituzioni commerciali come la cambiale, la banca e la scrittura doppia.

Questo pensiero mi conforta e mi dimostra che la Numismatica non deve confinarsi fra le scienze di pura speculazione archeologica o di sterile abbellimento, ma può, per mezzo della conoscenza del passato, essere feconda di insegnamenti utili per la soluzione di pratiche difficoltà, che si riproducono attraverso lo spazio ed il tempo.


Nicolò Papadopoli.