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106 emilio motta
li lo ricordò et gli fu dicto che se gli mandariano: sicchè, volendo V. S. che dicti ferri siano forniti a tempo che si possa havere de dicti ducati a la festa, è necessario che la manda senza dimora in scripto le parolle che la delibera che se metta suso li dicti ducati de la testa da per sè e dal canto del cimiero da per se, avisandola che non se gli pò mettere più che lettere xx per ogni lato, cioè xx da l’uno lato e xx da l’altro tra abreviate et non abreviate. Et volendo V. S. intendere il consueto che se mette da l’uno canto et da l’altro per poi potere meglio ordinare allo appetito suo pò fare vedere uno ducato dal testono et poi mutare o diminuire et crescere et abreviare corno gli parirà, pur che non se exceda lo numero de le lettere. Per lo annuale habiamo dato tale ordine ad tutte le citadi di qua da l’alpe et così a Janua et Savona che per littore havemo da ogni loco se faranno degnamente et se ne ha vera grande honore».


236. — 1467, luglio 17, Milano. — Decreto che vieta l’esportazione dell’oro e dell’argento e ne ordina la consegna alla zecca entro 3 giorni, nonchè altri ordini per la tariffa monetaria [Reg. Panig. F. 83 t. — Bellati, Mss. citati].

„Quod nullus ligator audeat et presumat ligare in aliquibus ballis et fardellis, aliquam quantitatem auri et argenti in petijs, grana, virgis, bolzonalis, monetis bolzonatis vel alia quacumque forma sub pena florenum quinque prò qualibet marcha auri et argenti.» E coll’osservanza della tariffa seguente:
Florenus nominatus de camera boni et justi ponderis lib. iiij
Florenus nominatus largus boni et justi ponderis lib. iiij s. j
Ducatus ducalis de la testa et venetus boni et justi ponderis lib. iiij sol. ij
Alfonsinus lib. vj sol. j den. vj
Scuti Francie de granis iij lib. iij sol. xv
Scuti Sabaudie de granis iij lib. iij sol. xij
Floreni Reni de granis iij lib. iij sol. iij

E le monete d’argento:

Grossonus uovas Mantue cum tabernaculo pro s. viiij imp.
Grossonus Mantue veterus prò sol. iiij den. viij
Quintini ducalcs pro den. v imper.»

Bandita la moneta a que appellatur quarenteni, quarti novi Sabaudie et Loxane et omnes monete de denarijs sex et abinde infra non fabricate in ducali zecha.»

Siano notificate le contravvenzioni, e che i „battifolie nec