Pagina:Rivista italiana di numismatica 1894.djvu/182

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170 avvertimento

nografia o come notevole supplemento ad essa. La descrizione di tutte le monete reggiane conosciute in Italia e la riproduzione dei tipi più importanti tra esse, formeranno la seconda parte del lavoro. Per rendere completa questa parte, ricorsi alla cooperazione di direttori di pubblici medaglieri e a privati raccoglitori, che tutti trovai cortesi e pronti all’aiuto. Sento l’obbligo di riconoscenza di ringraziare in ispecial modo il barone senatore Domenico Carutti di Cantogno, bibliotecario e conservatore del medagliere di S. M. il Re, a Torino, il Dott. Solone Ambrosoli, conservatore del R. Gabinetto numism. di Brera in Milano, il sig. Giuseppe Rivani, direttore del Museo di Ferrara, il sig. Dott. Giovanni Mariotti, direttore del R. Museo di Parma, il sig. Ercole Gnecchi di Milano, che mi furono larghi di comunicazioni preziose e sopratutto il Dott. Umberto Rossi, conservatore del Museo Nazionale di Firenze, che mi fu larghissimo di consigli autorevoli e mi comunicò moltissimi documenti.

Il mio desiderio di portare nuova luce alla scienza numismatica e di aggiungere una pietra al grande edificio della illustrazione generale delle zecche italiane che vuolsi incoraggiare, possa servirmi di venia alle mende incorse nel non breve nè facile lavoro.