Pagina:Rivista italiana di numismatica 1895.djvu/128

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126 emilio motta
zoè luna del Re et laltra de la regina, et de laltro canto la sua insegnia sig. loh. ant.».

415. — 1498. Nello spesato del ducato di Milano per il 1498 si trova la posta di L. 400 " pro oblatione Sancti Joseph ex denariis scarsisiarum Ceche Mediolani deputatis ad fabricam altaris Sancti Joseph „ [Trivulziana, Cod. n. 174].

416. — 1498, febbraio 9, Milano. — Lettera di Bartolomeo Calco a Costantino Cominato, in nome del duca di Milano, sul modo di ricuperare un tesoro riposto nel palazzo di Caterina Sforza-Riario " al tempo de le novità d’Imola „, e tolto da un muratore [Pasolini, Caterina Sforza, III, 284].

417. — 1498, dicembre 12, Milano. — Ragioni per il maestro della zecca di Milano circa il peso che si usa in Milano e la moderazione pretesa dai mercanti alemanni [Reg. duc. Z. Z. fol. 226].

    «Havendo el Mag.co M. Bartholomeo de Madijs Bernese richiesto al nostro signore Ill.mo duca de Milano per parte de alchuni alamani mercanti, che si vogli moderare el pesso de la Cecha: et redurlo al proprio signo de quello del Comune de Milano che si domanda el pexo sive marche de S.to Ambrosio, se gli risponde el pexo de la Cecha presente essere al solito ne è memoria in contrario che may fosse altramente: et tal cecha per lo prefato Signore essere dato al magistro con quelli pexi proprii: et che de questo non possino dolersi alchuni debitamente. Non di mancho sua Ex.tia è per fare etiam in questo corno fa in tute laltre, non havendo risguardo al interesse proprio per compiacere alla richiesta del dicto M. Bartholameo et mercanti, sarà contenta per gratia et gratificatione far fare tale effecto, et pagar ley al magistro de la Cecha el damno che per questa cossa patirà, ma perchè tali mercadanti mal ricognoscenti di tale apiacere hano hauto a dire che obtenuta tal cossa voleno poy domandare el damno che ne possino haver patito per lo passato, sua Extia primo et ante omnia vole sua ciareza (chiarezza) autentica de tuti dicti mercanti chi voleno usare di tal pesso che recognosceno questo a piacere de sua Ex.tia: et che may domandarono cossa alchuna per lo passato renutiando etc.».