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VARIETÀ



Variante inedita del Grosso di Ercole I coniato a Reggio-Emilia.

Gent.mo Sig. Cav. Gnecchi.

Dopo la pubblicazione dell’interessante e accuratissimo studio del Cav. Francesco Malaguzzi-Valeri per la zecca di Reggio-Emilia ben poco, per non dir nulla, resta a scrivere su di questa. E invero le ricerche fatte dall’egregio Autore negli Archivi di Stato, e la fortuna toccatagli che le collezioni dove si conservano le più importanti monete della zecca di Reggio non siano di quelle che, per mancanza di ordinamento o per difetto di direzione, rimangono quasi inaccessibili agli studiosi, hanno fatto sì che la sua monografia sia riuscita completa in ogni sua parte e più di tutto nella parte descrittiva che, se non è la più importante per gli studiosi, lo è certamente per i raccoglitori.

Ciò non ostante mi è capitato di recente un esemplare del Grosso di Ercole I variante da quello descritto dal Malaguzzi al n. 4 e riprodotto nella Tavola X, n. 5, come esistente nel Museo di Ferrara.

Eccone la descrizione:

D/ — HRCVLES: DUVX (sic) (foglia trilobata). — Nel campo la macinella da grano.
R/ — S • PROSPER (scudetto con lo stemma di Reggio) . EPS • REGII (foglia). — Busto del Santo di faccia con mitra e nimbo.
Argento, peso gr. 0,778.

La leggenda sbagliata del dritto fa supporre un errore dell’incisore del conio, errore che sarà stato corretto in