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contributo alla storia della moneta romana 351

a poco a poco: Ho già detto che Augusto ha un unico tipo per i dupondii, un unico tipo per gli assi; così la sua classificazione è bell’e fatta. Aggiungerò che i dupondii di Tiberio si distinguono dagli assi (e questa doveva essere l’unica differenza che ne regolava il corso nell’impero), in quanto gli uni hanno il busto di qualche divinità, gli altri la testa di Tiberio. La stessa differenza, a un dipresso, dura con Caligola e Claudio; se non troviamo il busto di qualche divinità sui dupondii, vi troviamo certamente rappresentazioni diverse, non mai la testa dell’imperatore1 che ricorre costantemente sugli assi.

Ma queste differenze accidentali se potettero bastare con uno, con due, con tre imperatori, non potettero perdurare a lungo, perchè doveva crescere la difficoltà di tale distinzione col crescere delle specie monetali in corso. Ond’è che Nerone introdusse una differenza costante che durò per tutto l’impero, salvo alcune eccezioni che fanno capolino con tutti gli imperatori.

Il dupondio, d’allora in poi, ebbe la testa radiata dell’imperatore, l’asse, la testa laureata. In generale ciò si riscontra sempre. Ma in ogni serie monetale non mancano parecchi medii bronzi con la testa laureata, che dobbiamo necessariamente ascrivere fra i dupondii, prima perchè sono di oricalco, poi perchè il loro peso è superiore a quello degli assi di rame. Molte di queste eccezioni le ho numerate per ciascun imperatore nell’elenco che segue, a cominciare da Nerone. Circa la loro spiegazione, non posso ancora lanciare nessuna ipotesi, perchè meritano uno studio che ho iniziato, ma non ho ancora menato a ter-

  1. Fa eccezione un dupondio di Claudio. Vedi il n. 34 dell’elenco che segue.