Pagina:Rivista italiana di numismatica 1895.djvu/403

Da Wikisource.



DOCUMENTI


VISCONTEO-SFORZESCHI


PER LA STORIA DELLA ZECCA DI MILANO




PARTE SECONDA.


PERIODO SFORZESCO

(Continuazione).




V. — MASSIMILIANO SFORZA.


454. — 1512-1515 — Serie delle monete di Massimiliano Sforza [Gnecchi, Monete di Milano, p. 103 e in Riv. ital. di Num., 1894, fasc. I, p. 55].

455. — 1513, aprile 9, Pavia. — Decreto che autorizza la spendizione delle monete che verranno coniate nella zecca di Bellinzona [Reg. Panig. E. 171 e 207. — Bellati. Mss. cit. — Motta, Origini della zecca di Bellinzona, 1. c., p. 13].

456. — 1513, aprile 9, Pavia. — Decreto con cui sono banditi " i Grossoni et monete che se fabricano in la cccha di Monferrato „ che sono " di assai minore bontà et valuta de quelle doveriano essere „ [Reg. Panig. L. 170 t. - Bellati, Mss.].

457. — 1513, ottobre 27, Pavia. — Massimiliano Sforza avendo " cognosciuto la esperientia, sufficentia et pratica che ha Jo. Francesco da Lanate dicto Binasco „ gioielliere ducale " in cose de dissegno et nel arte del artificio: et anche sapendo la fede, integrità et bona servitù sua " verso