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Il Ripostiglio consolare di Romagnano Sesia. — A 2 chilometri circa da Romagnano Sesia, sulle rive del fiume, nella Regio Sessitis e più precisamente nell’Agaminus Pagus dei Romani, il 15 ottobre scorso fu ritrovato da un contadino, in occasione di lavori campestri, un piccolo ripostiglio di monete consolari d’argento.

Sono trecento denari di buona conservazione, più un grande bronzo irreconoscibile, rinvenuti alla profondità di circa I metro e racchiusi in un rozzo vaso di terra che si ruppe in tre pezzi (alt. 0,05, diam. 0,125).

Vi sono rappresentate sessantatre famiglie consolari, dal 214 all’83 av. C. Il ripostiglio potrebbe però risalire in parte coi denari bigati e dei dioscuri al 250 circa av. C.

Naturalmente i denari dal 90 all’83 av. C. sono meno usati degli altri, ma la data del nascondimento potrebbe toccar anche i primi anni dell’impero, e perchè i denari più recenti non sono a fior di conio, ma usati quasi come i precedenti, e perchè l’unico grande bronzo che vi è unito, quantunque indecifrabile, non presenta alcuno dei caratteri degli assi repubblicani.

La scelta delle monete e i tipi vari che talora per ogni singola famiglia vi sono rappresentati farebbero supporre già un certo intuito di raccoglitore numismatico nel proprietario del ripostiglio. — Del ritrovamento sarà presto data ampia relazione nelle Notizie degli Scavi, essendosi già presentata al Ministero la Nota relativa, e fu raccomandato al proprietario di tenere o di vendere unito il ripostiglio, per non togliergli il suo valore storico, abbastanza importante e per la natura delle monete e per il luogo del ritrovamento.

Torino, Dicembre 1895.

Serafino Ricci.     


Il Ripostiglio di Bosco Reale. — Nel II fasc. della Riv., sotto il nome di Ripostiglio di Pompei, abbiamo dato notizia di un ritrovamento di circa 100 aurei romani. Queste prime notizie però andarono man mano allargandosi, il ripostiglio venne a poco a poco conosciuto ne’ suoi particolari e assunse il nome di Ripostiglio di Bosco Reale, dalla località in