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Pagina:Rivista italiana di numismatica 1896.djvu/182

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appunti di numismatica romana 173

quali paleograficamente si presentano diverse da quelle delle comuni monete d’Antonino nel loro insieme e specialmente per le appendici ai p, insolite a quest’epoca. Di più, mentre la leggenda del dritto presenta già una forma insolita, quella del rovescio menziona la quarta podestà tribunizia d’Antonino, ciò che forma un caso unico nella serie. L’indicazione numerale delle podestà tribunizie sulle monete d’Antonino Pio non incomincia che colla undicesima, mentre è costantemente trascurata per le anteriori. Per tali considerazioni, bisogna concludere che l’aureo fu certamente coniato fuori di Roma, e assai probabilmente in Oriente. E munito di un appiccagnolo, cosa pure rara negli aurei dell’alto impero, e lo stato discretamente consunto della moneta dimostra che essa fu lungamente portata quale amuleto.


106. Denaro. Dopo Coh. 371.

   D/ – ANTONINVS AVG PIVS P P TR P COS III. Busto laureato a destra col paludamento.
   R/ – Anepigrafo. Il Valore militare a destra col piede sinistro su di un elmo, con un’asta rovesciata e il parazonio.

NB. Il Cohen ai suoi numeri 371, 372, 373 descrive un’aureo e due denari d’Antonino, il cui rovescio credo sia quello da me descritto; ma dice: Antonino a destra col piede sinistro su di un globo. Ora, può darsi che la descrizione sua sia esatta; ma siccome, sia sull’esemplare da me descritto con varietà di testa, sia su di un altro pure della mia collezione, il cui dritto corrisponde esattamente a quello del N. 373 di Cohen come rettificato nel supplemento, è rappresentato certamente il Valore e non Antonino, inclino a supporre che tali siano anche i tre esemplari del Cohen.


107. Gran Bronzo. — Dopo Coh. 501.

   D/ – ANTONINVS AVG PIVS P P. Testa laureata a destra.
   R/ – CAPPADOCIA S C. La Cappadocia turrita a sinistra con una corona e un’asta. Ai suoi piedi il monte Argeo, sopra il quale una stella.

Sui Bronzi d’Adriano e d’Antonino Pio portanti la rappresentazione della Cappadocia, il monte Argeo è talvolta rappresentato in fiamme ma non vi si vede mai la stella.


108. Piccolo Bronzo. — Dopo Coh. 528.

   D/ – IMP II. Aquila colle ali spiegate a destra, rivolta a sinistra.
   R/ – COS III. Fulmine alato. (Anno 140-143 d. C).