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Pagina:Rivista italiana di numismatica 1896.djvu/371

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358 nicolò papadopoli

nelle Monnaies d’argent, du Cabinet de S. M., che il Promis1 crede un pezzo di 6 lire; mentre il peso corrisponde a quello indicato nelle stesse pagine per la moneta disegnata al n. 20 della tavola II. Avendo motivo di credere che l’illustre autore non abbia potuto vedere né pesare effettivamente i due pezzi, temo egli si sia ingannato e opino che tanto il mio esemplare come quello del Gabinetto imperiale di Vienna sieno mezzi scudi da tre lire di Vincenzo I (1587-1612) Duca di Mantova e di Monferrato.



6. — Argento, peso gr. 22,14.

   D/ — Stemma grande Gonzaga coronato e col collare dell’ordine del Redentore, fra lo scudo e la corona il monte Olimpo col motto FI DES, attorno, separato da un cerchietto · FERDINANDVS D · G · DVX · MAN · VI ·
   R/ — Croce potenziata accompagnata da quattro crocette simili in un circolo composto di tre linee, quella di mezzo periata · ET · MONTIS + FERRATI · IV.
  1. Promis D., Monete di zecche italiane inedite o corrette. Memoria III, pag. 21-22.