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416 francesco gnecchi
tore e una Vittoria che lo incorona. Tre soldati con delle palme camminano a fianco dei cavalli (anno 244 d. C).

Dia. Mill. 39,500. Peso gr. 69. Inedito.

Ho descritto questo medaglione nella Revue Belge de Numismatique dello scorso anno, subito dopo il suo ritrovamento e ne ripeto qui la descrizione per unirlo alle monete nuove provenienti dagli scavi di Roma di quell’anno.

Due sono le particolarità di questo medaglione. Il rovescio affatto nuovo, e il peso di tre sesterzi. Il rovescio rappresenta un ingresso trionfale, e, la data essendo quella del primo anno del regno di Filippo (TR P COS), non v’ha alcun dubbio che il medaglione sia stato coniato all’occasione del primo ingresso dell’imperatore Filippo in Roma nel 244, alla qual’epoca pare debbano riferirsi anche i suoi bronzi colla semplice leggenda ADVENTVS.

Quanto al peso, quello normale dei medaglioni di quest’epoca è di due sesterzi ossia 42 a 46 grammi, colla corrispondente dimensione del modulo io della scala di Mionnet. Il nuovo esemplare invece, col suo diametro di mill. 39,500, corrispondente al modulo 12 della scala di Mionnet, offre eccezionalmente il peso esatto di tre sesterzi (gr. 69), anche se prendiamo il peso massimo dei sesterzi a quest’epoca, di grammi 23.

Il medaglione venne trovato nello scorso Aprile presso Porta Salaria, in eccellente stato di conservazione, ma però ricoperto di un grosso strato di ossidazione. Quando io lo vidi e lo acquistai, pochi giorni dopo il ritrovamento, il dritto era già stato ripulito dall’ossido in modo forse eccessivo, lasciando comparire una bella patina rossastra. Il rovescio po-