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quella del Sig. Imhoof Blumer a Winterthur in Isvizzera, del Sig. Arturo Löbbecke a Brunsvick, del Sig. Six ad Amsterdam, del Dott. Ermanno Weber a Londra, di Fotiades Pascià a Roma (oggidì dispersa), del Sig. Alessandro Meletopulo al Pireo1, ecc. Ha consultato poi tutte le pubblicazioni che si hanno intorno a quest’argomento, incominciando dai Secentisti e scendendo sino a’ più recenti articoli comparsi nei periodici di Numismatica, tenendo conto con grandissima cura, moneta per moneta, di tutte codeste pubblicazioni.

E su queste solide ed ampie basi il Sig. Svoronos ha costruito il suo lavoro, che si divide in cinque parti: — I. Classificazione cronologica. — II. Catalogo delle monete. — III. Metrologia. — IV. Leggende. — V. Tipi e simboli.

L’estratto che abbiamo sott’occhio contiene la prima e la seconda parte del lavoro, ed è corredato di sei tavole in fototipia eseguite ad Atene stessa nello stabilimento Rhomaides.

Le nostre felicitazioni intanto all’ottimo collega Svoronos per l’instancabile sua attività a pro della scienza.

Solone Ambrosoli.               




Serrure (C.- A.), Les monnaies des Voconces. Essai d’attribution et de classement chronologique. — Paris, 1896. — (Estr. dall’Annuaire de la Société de Numismatique).

Diffusa monografia che contiene i risultati di uno studio intrapreso molti anni or sono, intorno a queste monete d’aspetto quasi romano, le quali si attribuivano una volta alla Gallia Belgica, ma appartengono invece alla regione compresa tra le Alpi, il Mediterraneo ed il Rodano, come lo provano specialmente i frequentissimi ripostigli che se ne vanno ivi scoprendo. — La monografia è corredata di uno spoglio diligente delle pubblicazioni anteriori, e di una statistica de’ ripostigli nei quali figurano tali monete.

  1. La collezione del signor Meletopulo è notevolissima per copia e per rarità di pezzi. Il possessore ne pubblicò l’illustrazione in un bel volume: Κατάλογος τῶν ἀρχαίων νομισμάτων κ. τ. λ. τῆς συλλογὴς Ἂλεξάνδρου Ν. Μελετοπούλου, Atene, 1884; (in-4, con 4 tav. inc. da Dardel). Intorno a questa collezione vedasi anche l’articolo di Arturo Engel nella Revue Numismatique, del 1885.