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una medaglia satirica di camillo mariani 8l




La medaglia, rappresentante l’illustre personaggio, di cui tengo sott’occhio il calco, è in bronzo. 11 suo diametro è di quarant’otto millimetri. Reca nel diritto il busto del Cecina, volto a destra, in età giovanile, senza barba, a capo scoperto con capelli non so se io mi dica meglio, o ricciuti o rabbuffati, in corazza. Vi si legge all’ingiro: — " A CECINVS . MEN • VIT • ESERC • IMPERAT • „ - Nel rovescio sono incise le due sole iniziali: — " G • E • „ — La leggenda letta, secondo il Piucco, nella sua interezza: Allienus Cecinus Vicentinus mendax Vitellii Exercitus Imperator. Le sigle poi del rovescio suonerebbero: Germanicus Exercitus. Nel Museo Archeologico del Palazzo Ducale la medaglia è ordinata tra quelle del secolo decimo sesto, appartenenti a Vicenza. E ch’essa sia di natura satirica si raccoglie dalla scheda relativa. Vi si deride cioè un individuo della famiglia Cecini di Vicenza, che si vantava discendere dall’Allieno Cecina, il noto capitano, vissuto agli stipendi dell’Imperatore Vitellio. Parrebbe quasi che la conferma del fatto dovesse leggersi nella Istoria Ecclesiastica di Vicenza del Barbarano. Nulla di men vero. L’autorità dello storico vicentino vi si cita per l’esposizione che nell’opera di lui si fa delle imprese del Cecina, ricordato dallo storico romano. Nè io saprei dire quale fosse l’individuo, messo in derisione dalla medaglia del Mariani. Tra le famiglie vicentine io ho cercato indarno i Cecini, ricordati dalla medaglia e dalla scheda del Museo Ducale di Venezia1. Ben vi ho incontrato tra gl’individui del secolo decimo sesto i Cecchini, il cui cognome latinizzato

  1. Ecco la scheda. " Sec. XVI, Med. Vicenza, Dir. A. Caecinus, Vicent Vit. exerc. Imperat. Busto a destra con capelli arrabuffati, testa scoperta, corazza. T. G. E, Germanicus exercitus, — Medaglia gettata in bronzo del diam. 0,48, per motteggiare un individuo della famiglia Cecina di Vicenza nel secolo XVI, che pretendeva discendere da Allieno Cecina, comandante dell’Esercito di Vitellio. (V. Barbarano, Historia Ecclesiastica di Vicenza, Lib. IV, pag. 380-386) „.