Pagina:Rivista italiana di numismatica 1897.djvu/425

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numismatica e medaglistica 411

vasi etruschi e di mummie egiziane, di bassorilievi assiri o babilonesi e di oggetti di scavo in genere.

2.° Ma ben diversamente da quelli d’Italia sono organizzati i grandi musei dell’estero. Invece di molti gabinetti dispersi, tutto è concentrato in uno solo e là v’è una direzione composta di conservatori i quali non hanno altra cura all’infuori di quella delle monete loro affidate.

1.° E là avviene per elezione quello che qui avviene per forza; o, se preferisce, anche là è la forza delle cose che conduce al medesimo risultato. Lo sviluppo della nostra scienza è giunto a tal punto che ci vorrebbe il cervello d’un genio per approfondirla nel suo complesso e in tutte le sue ramificazioni, mentre basta quello d’un uomo d’ingegno per approfondirne una partita. Ella vedrà come dappertutto in quei grandi centri scientifici, se si raggiunge un risultato collettivo assai elevato, ciò si deve unicamente alla specializzazione. Così sono organizzate le direzioni dei Gabinetti di Londra, Vienna, Parigi ed è a questo principio che si devono le splendide pubblicazioni di alcuni fra questi, come ad esempio quelle del Museo Britannico. Frammezzo a tutti questi specialisti — vede, lo sono veramente tutti — ammetto che vi siano alcuni pochi dei più intelligenti e dei più appassionati, i quali, come contorno, come studio d’ambiente generale e per le naturali relazioni che i diversi rami hanno fra loro, ricevendo supponiamo, un fascicolo di una rivista, lo leggeranno da capo a fondo, come scorreranno tutte le pubblicazioni numismatiche che vengono alla luce, soffermandosi solo con maggior agio agli studii di propria predilezione; ma il numero di gran lunga maggiore, la quasi totalità è di coloro, i quali, data un’occhiata al sommario.... corrono direttamente all’articolo che si occupa della loro partita, leggono questo con più o meno interesse, e non si occupano d’altro, come di roba che esce dal loro campo.

2.° A questo modo certamente il numero dei lettori si va sempre più assottigliando.

1.° In modo spaventoso. E difatti, facendo un computo approssimativo, io non conosco personalmente più di dieci individui che leggano integralmente la nostra Rivista, e non più di quindici che abbiano la bontà di leggere i miei articoli....