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UN RIPOSTIGLIO


DI MONETE DEL SECOLO XIII


A Vigo di Cavedine nel Trentino




Negli ultimi giorni dello scorso marzo un contadino scavando le terre di un suo campo, situato presso Vigo di Cavedine1, rinvenne una quantità di monete che, a quanto sembra, erano riposte in una borsa di pelle fradicia e consunta, che andò tosto distrutta. Regalatene alcune a questa e quella persona del paese, cedette le altre ad un rivenditore di anticaglie, dal quale ne feci l’acquisto. Il deposito era composto di circa 450 grossi e soldi, la maggior parte di Trento, Verona e Bergamo, alcuni di Tortona, e pochi altri spettanti a Venezia, Brescia, Cremona, Como, Lodi, Tortona, Acqui ed Asti; i piccoli, poco più di trenta, appartenevano a Trento, Verona, Venezia, Mantova e Brescia.

Fra questi pezzi, quasi tutti di ottima conservazione, non rinvenni alcun tipo, che non fosse noto; molte invece le varietà di conio di una stessa moneta, e qualcuna di queste fin’ora non avvertita.

Come appare dalla descrizione del ripostiglio il pezzo di data più recente è il grosso veneto del doge Ranieri Zeno (1253-1268), in due esemplari di conio freschissimo. Tutti gli altri, fatta eccezione dei due

  1. Vigo è un piccolo villaggio in fondo alla valle di Cavedine nel distretto di Vezzano, presso Trento.