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542 atti della società numismatica italiana

sulle monete italiane e come stia anche formando una propria collezione di monete degli Slavi. Io osai allora chiedere a S. A. R. il permesso di iscriverla fra i nostri Soci, e la dimanda venne accolta colla massima cordialità.„

Un vivo applauso dei convenuti accoglie queste parole e viene incaricata la Presidenza di un voto di ringraziamento e di devozione a S. A. R. la Principessa di Napoli.

Continuando il discorso relativamente ai colloqui avuti col Principe, il Vice-Presidente viene al secondo fatto, del quale oggi si mette per così dire simbolicamente la prima pietra, annunciando cioè la decisione del Principe di accingersi all’opera colossale di un Corpus Numorum italicorum1. Nè occorre accennare con quale ammirazione e favore venne accolta da tutti i convenuti la lieta novella, e con quanta riconoscenza l’offerta del principe di devolverne l’introito a favore della Società.

II. Si propone e si approva ad unanimità il passaggio del Cav. V. Padoa di Firenze dalla categoria di Socio corrispondente a quella di Socio effettivo. Viene nominato Socio corrispondente il Sig. Francesco Nuvolari di Castel d’Ario.

III. Si passa alla composizione del IV fascicolo, già in corso di stampa.

IV. Vengono prese alcune disposizioni d’ordine interno e si stabilisce una tessera d’ingresso pei Soci nella nuova sede.

Prima di levare la seduta, rammentandosi che dopo domani ricorre il genetliaco di S. A. R., il Consiglio incarica la Presidenza di mandare i più cordiali e rispettosi auguri all’Augusto Presidente Onorario.

La seduta è levata alle ore 11 ¼.


Seduta del Consiglio 25 Novembre 1897.

(Estratto dai Verbali).


La seduta è aperta alle ore 9 nel locale del Castello.

I. Il Vice-Presidente, Cav. Francesco Gnecchi, apre la seduta consegnando i ritratti di S. A. R. il Principe di Napoli

  1. Vedi in questo stesso fascicolo Varietà pag. 536.