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sopra due rarissime medaglie mediche milanesi | 127 |
Forse appunto questo carattere intimo dà ragione della estrema rarità della medaglia, (di cui probabilmente vennero eseguiti pochissimi esemplari), giacché oltre a quello che si conserva presso il Gabinetto Numismatico di Milano, io non credo ne esista altro, all’infuori di quello posseduto dal distinto collettore triestino Dott. Brettauer. Essa non è ricordata da verun catalogo od indice speciale; e, ch’io mi sappia, fu solo incidentalmente menzionata dal Verga in una pubblicazione nella quale è inserita la biografia del Moscati1.
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Nell’anno 1807, il Dott. Paolo Assalini nativo di Reggio nell'Emilia, già chirurgo del Duca Ercole III (Estense) e poscia chirurgo maggiore della Guardia Consolare, cavaliere della corona di Ferro, della Croce della Legion d’Onore, e primo chirurgo di Napoleone, chiaro per alcune pubblicazioni mediche premiate dall’Accademia di Francia, succedeva al celebre G. Battista Monteggia nella carica di chirurgo ostetricante nella pia casa di S. Caterina alla Ruota in Milano, mentre nella stessa città già copriva la cattedra di chirurgia presso l’Ospedale Militare di S. Ambrogio2.
Il Manzini, uno de’ suoi più esatti biografi, ci informa come la scolaresca che avida accorreva ad udirlo, in segno di pubblico affetto e venerazione, lo onorasse di una bellissima medaglia colla iscrizione: ISTITVTORI · OPTIMO · TYRONES · ANNO · MDCCCXI · PROFEREBANT · VLTRO da un lato, e dall’altro il suo ritratto in rilievo colle parole: ASSALINI REG CHIRIATER · CLINICVS · XENODOCHII · MILIT · MEDIOL, ma nulla aggiunse circa l’origine di tale notizia ed alla fine del capitolo, soffermandosi a considerare i lineamenti della persona effigiata, senza però riprodurla, lasciava supporre a tutta prima aver egli stesso veduto quella medaglia, che diceva altresì incisa da B. Bordiga.