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420 | francesco malaguzzi |
condo la nostra lega contenessero tanto argento fino, quanto contiene uno Sulio di Roma, et si spendessero in Roma per baiochi dieci, et cosi facendosi, mi pare si darebbe occasione di fare più facende in questa Zecca et sarebbe accomodata la Romagna et altre terre dello stato ecclesiastico nel fare suoi pagamenti alla Camera Apostolica, si come fanno con la moneta romana.
Ma perchè pare che il battere julij di tal sorta secondo la nostra lega non satisfaccia alli Padroni di Roma, desiderando essi che cosi fatta moneta sia alla lega di Roma, a questo io dico, ch’io non so vedere ragione alcuna che a ciò li debba muovere, poi che senza alterare la solita nostra lega, possono bavere moneta tale, che se bene non sarà della lega di Roma, haverà però in se tanto argento fino, quanto habbia quella di Roma, et forsi ancora di vantaggio, poichè il maggiore suo peso supplirà alla lega, ne questo deve a loro dare punto di noia ogni volta che non ci sia qualche misterio di spogliare a poco a poco questa Zecca della sua libertade. Che quando questo periculo non ci fosse a me non dispiacerla che per accomodarsi al volere de’ Superiori, questa Zecca battesse parte alla solita lega et parte alla lega di Roma, secondo che ricercassero li Mercanti, che ci portano gli argenti, et che quando il mercante non si curasse più di una che di un’altra sorte moneta in tal caso si battesse del suo argento, moneta per Roma. Hora sopra di questo fatto, crederei fusse bene che le SS. VV. Ill.ri per altro mezo che del R.mo Mons. Tesoriero, facessero parlare a N. S. si per intendere bene la mente di S. B.ne si ancora per farla capace che non deve curarsi che in questa Zecca si battano le monete secondo la nostra lega; purchè nella valuta loro siano conformi a quelle di Roma et che veramente contengano in se tanto argento fino, quanto quelle di Roma per non fare alteratione di questa nostra lega, la quale è più capace d’ogni sorte d’argento che ci si porti da battere senza bavere ad affinarli con danno et spesa de Mercanti.
Finalmente quanto alli Quattrini mi pare non si debba fare difficultà alcuna di battere alla lega et peso di Roma, quando ce ne sia bisogno. Ma questo è cosa che poco importa alla comodità del commercio con la Romagna, et con