Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
32 | DELLE VIE DEGLI ANTICHI |
successero ai Goti mostrarono più ferocia dì quelli in abbattere ogni istituzione Romana, Le vie così rimasero per lungo tempo trascurate, ed appena si con=servò la direzione delle principali durante i secoli della barbarie senza però pensare al loro risarcimento, Gli usi moderni poi hanno finito di distruggere il poco di antiche vie, che erasi salvato dal tempo e dai barbari, e se qualche pezzo ancora ne resta, non è che ne’ luoghi poco praticati, ed anche questi si vanno distruggendo ogni giorno per risarcire le nuove, che sebbene più larghe sono molto lontane dalla solidità, e dalla bella costruzione delle antiche, della quale sono per parlare nella sezione seguente.
S E Z I O N E I I.
Della Costruzione delle vie.
C A P O I.
Materie, delle quali facevasi uso
nel costruire le vie.
Dopo avere osservato ciò che appartiensi alla generale amministrazione delle vie antiche, è tempo che passi a parlare di tutto ciò, che spetta alla loro costruzione e come fossero divise.
Sembra a prima vista assai strano, che Vitruvio, il quale ci lasciò una opera sull’Architettura degli Antichi, non abbia descritto 11 metodo che sì teneva nel costruire le vie. Ma forse, egli non descrisse particolarmente la costruzione delle vie, perchè credette, che avendo esposto il metodo di fare i pavimenti, da quello potesse dedursi come le vie dovessero essere costrutte. Infatti il metodo, che egli propone per i pavimenti in generale corrisponde perfettamente a quello, che dee tenersi nel costruire le vie, così che si trovano ne’ vestigi ancora che delle vie ci rimangono, le diverse parti de’ pavimenti, che Vitruvio descrive. Inoltre Stazio trattando della via Domiziana c’insegna in qual modo fosse costrutta, e la sua descrizione è perfettamente analoga a quella di Vitruvio, meno ciò che si deve concedere alla poesia. Questi due Scrittori adunque ci ser-