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56 DELLE VIE DEGLI ANTICHI
Civitas Foro Simproni M. IX.
Mut. ad octavum M. IX.
Civ. Fano Fortunæ M. VIII.
Civ. Pisauro M. XXIV.
Usque Ariminim     ...


Cominciando dalla fondazione di questa via, si è veduto che fu essa costrutta da C. Flaminio Censore, che edificò pure il Circo detto perciò Flaminio, e che poco dopo essendo Console rimase vinto ed ucciso, da Annibale nella battaglia presso il lago Trasimeno. Della costruzione della via Floro nella epitome del libro XX. di Livio in questa guisa si esprime: C Flammins Censor viam Flaminiam munivit, et Circum Flaminim extruxit. Strabone però non vi si accorda, e nel libro V. pag. 150. dice, che la via Flaminia fu costrutta da Roma ad Arimino da Cajo Flaminio, il quale essendo Console insieme con Marco Emilio Lepido vinse i Liguri; Συνυπάτευσαν γὰρ ἀλλήλοις Μάρκος Λέπιδος καὶ Γάιος Φλαμίνιος: καθελόντες δὲ Λίγυας ὁ μὲν τὴν Φλαμινίαν ἔστρωσεν ἐκ Ῥώμης διὰ Τυρρηνῶν καὶ τῆς Ὀμβρικῆς μέχρι τῶν περὶ Ἀρίμινον τόπων, ὁ δὲ τὴν ἑξῆς μέχρι Βονωνίας κἀκεῖθεν εἰς Ἀκυληΐαν παρὰ τὰς ῥίζας τὰς τῶν Ἄλπεων ἐγκυκλούμενος τὰ ἕλη. Imperciocché furono Consoli insieme Marco Lepido e Gajo Flaminio, ed avendo disfatti i Liguri, questi lastricò la Via Flaminia da Roma per l’Etruria, e per l’Umbria sino ai luoghi intorno ad Arimino,l’altro (Lepido) quella che segue sino a Bononia, e di là ad Aquileja lungo le radici delle Alpi, costeggiando le paludi. Ma oltre che nella discrepanza di parere fra Strabone, ed il passo allegato della epitome di Livio, che può dirsi di Livio stesso, trattandosi di una opera Romana in Italia, alla testimonianza del Greco scrittore dovrebbe preferirsi quella dello scrittore Romano: un altro passo di Livio medesimo ci sbriga da tale questione, e apertamente mostra, che Strabone ha confuso due Flaminj, e due opere diverse fatte da loro. Questo storico afferma, che i consoli Cajo Flaminio e Marco Emilio Lepido dopo avere soggiogato i Liguri, il primo; et quia a bello quieta ut esset provincia effecerat ne in otio militem haberet VIAM A BONONIA PERDUXIT