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Pagina:Roma Antica 4.djvu/236

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112 DELLE VIE DEGLI ANTICHI

Ora venendo al principio di questa stessa strada abbiano veduto che Strabone lo pone presso Roma. a sinistra della via Appia, e per conseguenza dobbiamo dire che ella si distaccasse dall’Appia presso a Roma. La via Appia cominciava alla porta Capena del recinto di Servio, la quale secondo l’osservazioni fatte sulla prima colonna milliaria della stessa via trovata al suo luogo, esisteva nella gola fra il Celio, e l’Aventino nella villa Mattei, di maniera che le Terme di Caracalia restavano fuori di essa. E si vede ancora a poca distanza di là a San Cesario la diramazione a sinistra della via Latina, che noi dobbiamo riconoscere per quella descritta da Strabone, non permettendo il sito altra direzione alla strada. Così giunge la via alla porta Latina di Onorio, sulla quale si vede scolpito il monogramma, come alla porta Pinciana.

La direzione di questa via nell’Itinerario non può seguirsi, che fino a Teano, poiché nel resto non è più la via Latina propriamente detta; ma una strada di communicazione fra la Latina, e Benevento passando per Allife, e Telesia; ed ecco come ivi si descrive:

Ab Urbe

Ad Decimum m. p. X.
Roboraria m. p. VI.
Ad pictas m. p. XVII.
Compitum m. p. XV.
Ferentinum m. p. VIII.
Frusinonem m. p. VII.
Fregellanum m. p. XIIII.
Fabrateriam m. p. III.
Aquinum m. p. VIII.
Casinum m. p. VII.
Venafrum m. p. XVI.
Teanum m. p. XVIII.
Alifas m. p. XVII.
Telesiam m. p. XXV.
Beneventum m. p. XVIII.