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DISSERTAZ. DI A. NIBBY. 131

lo: e di questa direzione primitiva della via Ostiense ne rimangono indizj sicuri sulla ripa del Tevere, specialmente presso S. Paolo stesso, dove fra gli altri indizj si osserva una linea continuata di ruderi di sepolcri. Passando innanzi la Basilica venivi dopo insensibilmente accostandosi alla strada attuale, di maniera che la giunzione si fa verso il ponticello di S. Paolo, di là dalla Basilica un buon quarto di miglio. Ma questa stessa direzione venne cangiata, quando vennero erette le nuove mura della città; allora la via Ostiense primitiva restò interrotta dalle mura, ed invece di tenere la direzione del fiume usci dalla porta attualmente chiamata di S. Paolo, ed allora detta Ostiense per questa stessa ragione che di là si usciva per andare ad Ostia. Forse nella stessa direzione della strada attuale ne’ tempi più antichi che la Ostiense teneva l’altra direzione vi fu pure una via, la quale sembra essere indicata dalla piramide di Cestio, e da quel sepolcro che si trova un mezzo miglio circa fuori la porta attuale a sinistra.

Questa si giungeva alla Ostiense primitiva al Ponticello, e dopo circa un miglio e mezzo di strada se ne distaccava di nuovo a sinistra e portava a Lautento, e perciò via Laurentina si disse. Questa via si segue anche oggi, ed il casale, che si trova al suo decimo miglio, conserva il nome di Decimo, e dopo altre XVI. miglia giunge direttamente a Tor Paterno, la cui distanza e le rovine esistenti mostrano essere situata sul suolo di Laurento. Infatti nella Carta leggiamo via Hostiensis Hostia XII. Poi fra la via Ostiense si vede un’altra via col n. XII. ma senza nome, che io credo alludere all’Ad Decimum e doversi variare il XII. in X. Questa via va a finire a Laurento, che ha annesso il numero XVI. per marcare la sua distanza da Roma senza contare la prima stazione; o più probabilmente invece di XVI. dee leggersi VI, che unite alle X. fanno il numero completo delle miglia da Roma a Laurento.

Ritornando alla via Ostiense, questa dopo il ponticello trovasi corrispondente alla via moderna di Ostia, ed in molti luoghi, soprattutto dopo il VII. miglio, conserva l’antico suo pavimento, e fralle sue rovine deve contarsi il ponte della Refolta, che si trova verso l’undecimo miglio dell’antica via, e che