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la roma sotterranea cristiana | 59 |
esitò più a credere che i cristiani avessero fino dalla metà, in circa, del terzo secolo, libero diritto sopra di essa, «per lungo tratto ove in ambi i lati fu ampiamente estesa la Callistiana necropoli, accresciuta con le quattro aree del cimitero di santa Sotere, anch’essa distribuita in ambi i lati della predetta via».
E qui il dotto de Rossi farebbe punto e fine del Libro, se una opinione del Settele1 intorno alle lapidi pagane, tolte a’ vicini o lontani monumenti e trasferite a coprire le cristiane tombe, non lo costringessero a confutarla, e rendere di cotesto uso la vera ragione. Egli adunque dimostra evidentemente in primo luogo che coteste lapidi pagane, adoperate dai cristiani a chiudere i loro loculi, non sono tutte di carattere sepolcrale; ma, e sacre, e dedicatorie di monumenti pubblici, e storiche, onorarie, lusorie ec.; o, se sepolcrali, di ben altri sepolcri; che di quelli cui vennero applicate. E per mille esempi dimostra la grande cura e avvedimento che ebbero i Cristiani nell’adoperare coteste lapidi pagane, se specialmente iscritte: allora facevano sì che la faccia dell’epigrafe restasse al di sotto e occulta: se poi erano opistografe, si aiutavano della calce o dello scalpello a farne sparire le parole, e di più ponevano la lapide in modo, che la rasa iscrizione rimanesse capovolta. Questa attenta cura, onde le lapidi pagane adoperate come materiale a chiudere le tombe, non fossero confuse col titolo proprio dell’avello cristiano, è dall’A. dimostrata coi fatti, contro il Settele, che ad essa non prestò tanta fede.
E qui si chiude il III Libro del presente Volume, e insieme la prima Serie della Roma sotterranea: Serie illustrante il primario e più colossale dei suburbani cimiteri, e in cui si espongono le dottrine fondamentali dell’opera tutta.
L’infaticabile de Rossi però non depone per questo la sua penna in riposo: ma, dato un affettuoso addio alla veneranda necropoli di s. Callisto, gloriosa palestra per trentacinque anni de’ suoi profondi studi nella sacra archeologia; tosto mette mano (che la via lunga ne lo spinge) alla illustrazione dei Cimiteri suburbani maggiori e minori; quindi a preparare, della preziosa istoria della sotterranea Roma, altri volumi.
Intanto ci offre in questo che chiude, un saggio dei sepolcreti minori, illustrando il seguente.
- ↑ Osservazioni sopra le lapidi pagane che si trovano nelle catacombe, V. Atti della pontif. Accad. T. V, p. 181-200.