Pagina:Rosa Luxemburg - Lo sciopero generale il partito e i sindacati.djvu/9

Da Wikisource.

— 9 —


di riserva. E se poi li avesse già, non avrebbe bisogno dello sciopero generale per arrivare al suo scopo».1.

Noi abbiamo qui gli argomenti, che negli anni successivi regolarono l’atteggiamento della democrazia socialista internazionale riguardo allo sciopero generale. Sono fatti sulla stessa misura della teoria anarchica dello sciopero generale, ossia la teoria dello sciopero generale come mezzo della Rivoluzione sociale, in antagonismo con la lotta politica quotidiana della classe operaia. E si riducono a questo semplice dilemma: o il proletariato non è ancora in possesso di organizzazioni di classe potenti ed allora non può realizzare lo sciopero generale; o è già potentemente organizzato ed allora non ha bisogno dello sciopero generale.

Questa tesi, veramente, è così semplice e così inattaccabile a prima vista, che durante un quarto di secolo, ha reso al movimento operaio moderno servizi non lievi, sia come arma logica contro le frottole anarchiche, sia come mezzo ausiliare per diffondere l’idea della lotta politica negli strati più profondi della classe operaia. I progressi giganteschi del movimento operaio in tutti i paesi moderni durante gli ultimi venticinque anni, sono la testimonianza più chiara in favore della tattica della lotta politica, preconizzata da Marx ed Engels in opposizione al Bakounismo.

II.

Adesso, la Rivoluzione russa ha sottoposto la tesi ad una revisione fondamentale. Per la prima volta nella storia della lotta di classe, essa ha reso possibile una realizzazione grandiosa dell’idea dello sciopero generale, aprendo così una nuova epoca nell’evoluzione del movimento operaio.

Non ne segue certamente che Marx ed Engels abbiano a torto sostenuto la tattica della lotta politica o che fosse errata la loro critica dell’anarchismo. Tutto al contrario: gli stessi ragionamenti, gli stessi metodi, che servivano di base alla tattica di Marx e di Engels, servono ancora oggi alla pratica della democrazia socialista e sono gli stessi, che nella Rivoluzione russa hanno prodotto nuovi elementi e nuove condizioni della lotta di classe. La Rivoluzione russa, quella stessa rivoluzione, la quale costituisce la prima esperienza storica dello sciopero generale, non solamente non è una riabilitazione dell’anarchismo, ma anzi equivale ad una liquidazione storica dell’anarchismo. La triste esistenza alla quale l’anarchismo era stato condannato dal potente sviluppo della socialdemocrazia in Ger-

  1. F. Engels, I Bakounisti all’opera, nella raccolta di articoli: Internationales aus dem «Wolksstaat», pag. 20.