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IL PROCESSO DI SAVONA1

(Lettera a Filippo Turati)


Caro Turati,

Dieci di questi processi, ebbe a dire un avvocatone fascista del direttorio di Genova, e il regime è spacciato. Nella evidente esagerazione del suo giudizio devi vedere l’influsso dell’atmosfera specialissima, straordinaria, del processo. Furono circa cinque giornate indimenticabili, durante le quali assistemmo ad una progressiva inesorabile rivalutazione di cose, di uomini, di idee che si credevano da tutti sepolte. Si è parlato di te, della povera signora Anna, di Matteotti, di Amendola, di socialismo, di libertà in tono sempre più alto e commosso. Un miracoloso concorso di circostanze

  1. Rosselli e i suoi compagni scoperti ed arrestati al loro ritorno dalla Corsica vennero condannati dal Tribunale di Savona a dieci mesi di carcere. Questa lettera, che descrive il processo, venne contrabbandata fuori dalla prigione e fu pubblicata da «Giustizia e Libertà» dopo la morte di Rosselli.
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