Pagina:Rosselli - Scritti politici e autobiografici, 1944.djvu/83

Da Wikisource.

capita può cacciarsi a letto e spengere il lume in attesa di tempi migliori. La verità è che socialismo tradizionale, comunismo, le vecchie ideologie, i partiti battuti del prefascismo, sono universalmente liquidati. Con essi si passa di sconfitta in sconfitta. Il loro potenziale è infimo in confronto al potenziale fascista. Non sono più capaci di rimontare la corrente, di sollevare entusiasmi offensivi. Anche nei paesi relativamente liberi, come la Francia e l’Inghilterra — i paesi dello «statu quo» — sono destinati a decadere, a meno di un profondissimo rinnovamento.

Il riformismo fascista si è ormai impadronito di gran parte della meccanica del socialismo riformista. E la dittatura fascista neutralizza o devia la spinta dittatoriale comunista. La bandiera della libertà, inalberata all’ultima ora come pis aller, è gettata nella polvere da quella nazionale e imperiale.

Ci vuol altro per rovesciare il fascismo. Le trasfusioni di sangue riescono quando sono fatte in tempo e tra specie animali non troppo dissimili.

Da questo modesto foglio di esilio ci rivolgiamo non solo ai compagni italiani, ma anche ai compagni tedeschi, alle migliaia di giovani che combattono con noi il fascismo, perché vogliamo riflettere seriamente alla lezione della Sarre.

Quel che è avvenuto il 13 gennaio in Sarre è la prova ultima, in vitro, della cadaverica impotenza di tutte le forze, partiti, uomini del passato prefascista. Chi si ostina a combattere il fascismo da quelle trin-


81