Pagina:Rousseau - Il contratto sociale.pdf/134

Da Wikisource.

— 132 —


necessariamente quelli che la ricevono, che cosa dovrassi sperare da una serie d’uomini allevati per regnare? Gli è dunque un volersi ingannare a gran partito, confondendo il governo regio con quello di un re buono. Per vedere che cosa sia quel governo in se stesso; bisogna considerarlo sotto principi limitati o cattivi; imperciocchè essi giugneranno tali al trono, od il trono li renderà tali.

Codeste difficoltà non isfuggirono ai nostri autori; ma eglino non se ne diedero punto fastidio. Il rimedio, dicono essi, consiste nell’ubbidire senza far fiato; Iddio regala i re malvagi nella sua collera, e li fa sopportare quali costighi del cielo. Questo discorso, senza dubbio, è edificante, ma parmi che suonerebbe meglio su di un pulpito che in un libro di politica. Che dire di un medico, che prometta miracoli, e poi faccia consistere tutta l’arte sua nel confortare il malato alla pazienza? Si sa che quando si ha un cattivo governo, bisogna sopportarlo: ma si tratterebbe di trovarne uno buono.