Pagina:Rovetta - Baby e tiranni minimi.djvu/27

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— Sì, sì, me la condurrò in riviera — pensava Andrea, — e passeremo là tutto l’inverno.

E Sua Eminenza?.... Che cosa avrebbe detto Sua Eminenza, vedendolo imparentarsi con una famiglia di reprobi, di scomunicati?... — E a questo punto il conte Andrea ebbe un sorriso fine fine, che sarebbe parso assai volteriano allo zio Cardinale... — Ma l’Adele, per altro, non è una reproba lei, la cara creatura. Lo scomunicato, in tutti i casi, doveva essere suo fratello, era lui il garibaldino, il seguace dell’Anticristo!... — Anzi lo zio mi dovrà lodare per questo appunto che levo un’anima dall’inferno.

Sì, bisognava risolversi e scriverle presto: non c’era tempo da perdere... Ma invece, quantunque Andrea avesse fretta di molta, trovò necessario aspettare alcun po’, prima di mettere ad esecuzione il disegno.

Garibaldi, in quei giorni, sopraffatto dal numero e dai chassepots, era rimasto vinto a Mentana, e un grido di dolore e di indignazione, che le ipocrisie utilitarie della politica tenta-