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Pagina:Rovetta - Baby e tiranni minimi.djvu/86

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— Infine — concluse Andrea — a me fa proprio un favore a non mandarmi il suo messaggero ritinto; tuttavia posso dire che questa dimenticanza non è certo cortese... Ma già... le donne che ridono sempre, devono valer poco!

E con tali pensieri passò un’altra settimana, poi un bel giorno, mentre era nello studio a scrivere, gli fu annunciata la visita di Marco Baldi.

Andrea si alzò vivamente, interrompendo il lavoro, e diè ordine al cameriere di condurre il Baldi nel salotto.

— Ditegli di accomodarsi: vengo subito.

Andrea fu molto cortese coll’inviato della Castelguelfo; gli mostrò il piccolo museo di rarità africane, ch’egli stesso aveva raccolte, e poi, finita la visita, uscirono insieme.

Per voler essere giusto, adesso il Santasillia dovea modificare il primo giudizio: la contessa di Castelguelfo si era diportata in un modo assai gentile. Era lui invece, proprio lui, che avea commesso una sconvenienza molto grave, non lasciandosi più vedere dopo quel giorno della