Pagina:Rusconi - Teatro completo di Shakspeare, 1858, III-IV.djvu/446

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atto primo 87


Aum. Mi disse, addio: e siccome il mio cuore non poteva sofferire che la mia lingua profanasse questa parola, avvisai di imitare l’oppressione di un dolor profondo che mi toglieva la voce. In verità; se la parola addio, da me pronunziata, avesse potuto moltiplicare gli anni e allungare le ore del suo troppo breve bando, oh! allora mille addii gli avrei dati; ma non essendo in tal parola si fatta potenza, io non la proferii.

Ricc. È nostro cugino; ma è assai incerto il tempo che lo ricondurrà dall’esilio al suo paese; è assai incerto, che il nostro parente rivegga mai i suoi amici. Noi stessi e Bushy e Bagot e Green, abbiamo osservato le carezze ch’ei prodigava al minuto popolo; come cercava addentrarsi nel cuore di quello, usando modi bassi e familiari; qual venerazione tributava a’ miserelli, facendo opera di acquistarsi l’affetto degli infimi artieri con sorrisi e sommissione paziente alla sua fortuna, quasi avesse voluto rapirmi il loro amore e portarlo con sè in esilio. Egli si toglieva il berretto dalla testa per salutare la più vil merciaia della piazza; e udii due braccianti che gli dicevano: Dio vi conduca: ricevendo tosto da lui, che piegato avea il ginocchio, questa risposta; vi ringrazio, miei compagni, miei buoni amici; quasi la nostra Inghilterra fosse suo patrimonio, ed ei l’erede primo offerto alla speranza de’ nostri soggetti.

Green. Ora è partito; e con lui vadano tutti questi pensieri. Volgiamoci adesso ai ribelli dell’Irlanda, cui conviene, mio principe, affrettarsi a fronteggiare, prima che maggiori differimenti accrescano i loro mezzi di nuocervi.

Ricc. Andremo noi stessi a questa guerra; e avvegnachè i nostri tesori, riguardata l’affluenza della nostra corte e l’estensione della nostra generosità, son divenuti un po’ lievi, noi ci vediamo costretti a far appalto del nostro regno per supplire alle presenti strettezze. Se i redditi che da ciò ne verranno non bastassero, lascieremo mandati in bianco ai luogotenenti che governeranno in nostra assenza; ed essi avran comando di sottoscriverli con nomi di ricchi, allorchè saran giunti a conoscerli, tassandoli di grandi somme che ci mancheranno pei nostri bisogni, perocchè siamo fermi di partir tosto per l’Irlanda. (entra Bushy) Bushy, quali novelle?

Bus. Il vecchio Giovanni di Gaunt, signore, è pericolosamente infermo; egli è stato assalito da dolori subitanei, e manda a pregare con istanza Vostra Maestà di andarlo a visitare.

Ricc. Dov’è?

Bus. Nella sua casa di Ely.