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180 enrico iv


Glend. Cugino, vi sono uomini da cui non tollero contraddizioni. — Permettetemi di ripetervi che alla nascita mia la vòlta dei cieli si coprì di forme fiammeggianti, che le capre accorsero atterrite dall’alto delle montagne, e i grandi armenti spaventarono le pianure coi loro strani e dolorosi muggiti. Tutti quei segni additarono in me un uomo straordinario; e tutti gli avvenimenti della mia vita mi sollevano al disopra del volgo. Qual è il mortale vivo, fra tutti quelli che chiude il mare romoreggiante intorno alle prode d’Albione, che vantar si possa d’avermi avuto a discepolo? Presentami uno fra i figli delle donne che insegnar mi possa la mia strada fra i sentieri ispidi della scienza, o che seguir possa i miei voli nella ricerca dei segreti più reconditi?

Hot. Credo bene non vi sia alcun uomo che parli meglio il gallese. — Vuo’ andare a pranzo.

Mort. Pace, cugino Percy, lo metterete in furore.

Glend. Posso chiamare gli spiriti dal fondo dell’abisso.

Hot. Ed io pure; nè uomo v’è che noi possa; ma verranno essi allorchè gli chiamerete?

Glend. Saprei insegnarti a comandare a Lucifero.

Hot. Ed io a te di far arrossir il diavolo, dicendo la verità. Se avete potenza di obbligarlo a venire, fatelo comparir qui; e vi giuro che a me basterà l’animo di porlo in fuga. Oh, finchè vivete, dite sempre il vero, e fate onta al demonio.

Mort. Su, su, cessate da questi vani propositi.

Glend. Tre volte Bolingbroke mi ha opposto un esercito, che tre volte ho cacciato nudo e malconcio dalle sponde dell’Ivo e del sabbioso Severno.

Mort. Ecco la carta. L’arcidiacono l’ha divisa in tre parti e queste sono perfettamente uguali. — L’Inghilterra dal Trento fin qui al sud e all’est, mi è assegnata. Tutta la parte dell’ovest, compresovi il paese di Galles al di là del Severno, e tutte le terre fertili che stanno fra questi limiti, diverranno di Owen Glendower. — A voi, cugino, è riserbato il regno del nord, partendo dal Trento. I trattati son di già stesi. Dopo averli segnati e suggellati con suggello immutabile, opera che bisogna compiere questa notte, voi, cugino Percy, ed io e il mio degno lord Worcester, partiremo insieme per andar a raggiungere rostro padre e le schiere Scozzesi al ritrovo che ne fu dato a Shrewsbury. Mio padre, Glendower, non è per anche pronto; ma del suo soccorso non avrem necessità che fra quindici giorni. Intanto voi avrete avuto il tempo (a Glend) di radunarti rostri vassalli, i vostri amici e i nobili del vostro vicinato.