Pagina:Rusconi - Teatro completo di Shakspeare, 1858, III-IV.djvu/672

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ATTO SECONDO 311


Quick. Buon corporale Nym, mostra il valore di un uomo, rimettendo la tua spada.

Nym. Volete ritirarvi? Vorrei fosse qui Solus.

(rimettendo la spada)

Pist. Solus, infame cane? Vipera indegna! Che vuoi tu dire col tuo solus? Nei denti, in faccia, in gola, nelle mascelle e nei polmoni, io te lo ricaccio: perocchè io posso abbruciarti, ed ho già accesa l’esca.

Nym. Non sono Barbasson1; voi non potete esorcizzarmi. — Mi prende voglia di schernirvi: se incominciate a lordare le vostre parole con me, potete esser sicuro ch’io vi trincierò colla mia durindana, per insegnarvi a parlar netto. Se venite soltanto a quattro passi da me, vi frugherò negli intestini, come soglio fare, e ne avrete buon solletico.

Pist. Oh vil millantatore che la fai da furioso! La tua tomba sbadiglia, e la morte già ti vagheggia; manda l’ultimo sospiro.

(tornando a sfoderare la spada)

Bard. Uditemi, udite quello che dico: quegli di voi che vibrerà il primo colpo, sarà da me trafitto cento volte, quant’è vero che sono un soldato. (sguaina egli pure la spada)

Pist. Tremendo è il giuramento; ma tal furia scemerà. Dammi il tuo pugno, o il tuo piede dinnanzi: ammiro il tuo coraggio.

Nym. Per parlar chiaro ti taglierò la gola fra non molto.

Pist. Tagliarmi la gola? Questo mi dici? Ti sfido mille volte, volume di creta. Credi tu impadronirti di mia moglie? Vattene all’ospitale, e togli all’infamia la tua Doll-Tear-Sheet disposandola. Per me ho ed avrò sempre la mia quondam Quickly per moglie. Ciò basta. (entra il garzone del loro seguito)

Gar. Mio caro Pistol, correte dal mio padrone, e voi pure ostessa, egli è infermo e adagiato. Mio buon Bardolfo, vieni a porre il naso fra le sue lenzuola, e riempivi l’uffizio di scaldaletto. In buona fede è assai infermo.

Bard. Via, malandrino.

Quick. Sull’onor mio, non gli do molti giorni prima ch’ei se ne vada ad apprestare uno splendido pasto ai corvi. Il re gli ha trafitto il cuore. — Buon marito, andiamocene a casa.

(esce col garzone)

Bard. Su via, vuo’ farvi ritornare amici, dobbiamo andar in Francia insieme; e perchè diavolo impiegheremmo queste coltella per tagliarci l’un coll’altro la gola?

  1. Nome di un demonio.