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326 IL RE ENRICO VIII


Lov. Convien si decidano (perocchè tali sono le disposizioni dell’editto) o ad abbandonare que’ residui di pazzia, quei pennacchi che hanno acquistati in Francia, con tante altre bizzarre invenzioni, inezie eguali ai loro combattimenti, ai loro fuochi di artifizio, e a tutta la loro bella scienza straniera, di cui fanno pompa dinanzi ad uomini che valgon meglio di loro, e abiurino la fede che mostrano a tutte quelle frasche, per tornare a comportarsi da valenti e onesti giovani, o che facciano le bagaglie, e vadano a raggiungere i loro antichi compagni di gioia, coi quali potranno per privilegio terminare gli ultimi avanzi della loro follia e del loro libertinaggio, facendosi beffare a loro voglia.

Sands. È tempo di amministrare il rimedio, perocchè la malattia è divenuta contagiosa.

Ciam. Qual perdita faranno le nostre dame in mode e vanità!

Lov. Sì, certamente sarà un gran guaio per loro: quegli astuti libertini hanno imaginato un eccellente spediente per trionfare più presto delle nostre belle; una canzone francese, e un violino! non v’è nulla di eguale.

Sands. All’inferno le loro canzoni e i loro violini! Son ben lieto che sloggino; perocchè certo non v’è più alcuna speranza di convertirli. Alla fine un onesto lord di campagna, come sono io, che da lungo tempo non è più in scena, potrà avventurarsi a farsi udire un’ora, e per la Santa Vergine! la musica sua saprà passare per musica di moda.

Ciam. A meraviglia, lord Sands; voi non avete ancora perduto il vostro dente della giovinezza.

Sands. No, milord, no, me ne rimane ancora una radice.

Ciam. Sir Tommaso, dove andavate?

Lov. Dal cardinale: voi pure, milord, siete invitato.

Ciam. Oh! sì, ei dà una gran cena questa sera a molte signore: vi saranno le più belle donne d’Inghilterra; potete esserne certo.

Lov. Quel prelato, e’ vuol pur dirsi, ha una grand’anima; la sua mano è liberale come la terra che ci alimenta: la rugiada delle sue grazie si spande dapertutto.

Ciam. È vero, nobilissimo egli è: chiunque sostenesse il contrario mentirebbe.

Sands. Egli può ben esserlo, milord, e ha tutto quello che occorre per ciò: l’avarizia sarebbe in lui più scandalosa di una dottrina erronea: uomini ricchi come lui debbono essere generosi: stanno in alto appunto per darne il buon esempio.

Ciam. Dite il vero; ma vi son pochi nondimeno in questi