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80 MOLTO STREPITO PER NULLA

un alimento per cibarsi, quale è il signor Benedick? La gentilezza stessa deve farsi collerica, se voi ve le appresentate.

Ben. Perchè anche la gentilezza è una donna. Ma è sicuro, ch’io sono amato da tutte le donne, tranne che da voi: e vorrei che il mio cuore s’addolcisse per esse, perchè in verità non ne amo alcuna.

Beat. Qual felicità per le donne! Senza di ciò sarebbero continuamente infestate da uno scipito adoratore. Ringrazio Dio e il mio sangue freddo per essere in ciò del vostro umore. Meglio mi piace udir latrare il mio cane a un corvo, che intendere un uomo che mi giuri amore.

Ben. Dio mantenga sempre Vossignoria in questi sentimenti! così qualche onesta persona porterà il capo più leggero.

Beat . Se fosse un capo come il vostro, un po’ di peso non potrebbe che giovargli.

Ben. Voi sareste eccellente nell’istruire pappagalli.

Beat. Un uccello della mia lingua vuol preferirà a un quadrupede della vostra.

Ben. Desidererei che il mio cavallo avesse il fuoco della vostra lingua e fosse di egual lena. — Ma seguite la vostra via in nome di Dio! io ho finito.

Beat . Voi terminate sempre con un salto da rozza: vi conosco da lungo tempo.

D. Pedro. (che ha parlato fin allora sommessamente con Leon.) Ecco tutto. — Signor Claudio, Benedick, il mio caro amico Leonato ne ha tutti invitati. Io gli ho detto che noi staremo qui almeno un mese, ed egli desidera cordialmente che qualche occasione ci induca a fermarci anche di più. Oso giurare che brama ciò con sincerità.

Leon. Se lo giurate, signore, non giurerete il falso. — Lasciate ch’io vi dia il benvenuto, signore (a D. Giov.): essendo riconciliato col principe, vostro fratello, io vi debbo ogni osservanza.

D. Giov. Vi ringrazio: non son di molte parole, ma vi ringrazio.

Leon. Piace a Vossignoria di precederne?

D. Pedro. Datemi la vostra mano; entreremo insieme. (escono tutti tranne Benedick e Claudio)

Claud. Benedick, osservasti tu la figlia del signor Leonato?

Ben. Non l’osservai, ma la vidi.

Claud. Non è una modesta fanciulla?

Ben. M’interrogate voi sul suo conto da onest’uomo per sa-