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314 È TUTTO BENE QUEL CHE A BEN RIESCE


SCENA VI.

Campo dinanzi a Firenze.

Entra Beltramo e i due signori Francesi.

Signore. Ve ne scongiuro, mio caro conte, ponetelo a questa prova; lasciatelo andare alla spedizione che ha in testa.

Signore. Se non si mostrerà un vile, non mi accordate più la vostra stima.

Signore. Soll’onor mio, ei non è che un pallone gonfio di vento.

Bel. Credete voi dunque ch’io m’inganni a tal punto sul di lui conto?

Signore. Abbiate fede in me, signore, che ti parlo per esperienza, e senza alcun motivo d’invidia o di malizia, come se si trattasse d’un fratel mio. È un insigne codardo, uno sfrontato mentitore che manca tante volte alla sua parola, quante son le ore del dì; e, per dirla in breve, un miserabile che non ha una sola qualità buona per meritare i vostri benefizii.

Signore. E sarebbe opportuno che lo conosceste per tema che, fidandovi troppo in un valore ch’egli non ha, non dovesse venirvi meno in qualche grave pericolo.

Bel. Vorrei aver qualche mezzo per esperimentarlo.

Signore. Non ve n’ha di migliore che di lasciargli tentare di riprendere il suo tamburo. Voi sapete con qual presunzione dichiara che sarà espertissimo a far ciò.

Signore. Ed io con una banda di Fiorentini lo sorprenderò, vestirò i miei soldati sì ch’ei non li distingua dai nemici. Noi lo legheremo e gli benderemo gli occhi, onde crederà di esser condotto nel campo nemico, mentre nol condurremo che nella vostra tenda. Vogliate allora esser presente al suo interrogatorio, e se per la speranza di salvarsi la vita, e pel sentimento della più vile paura non si chiarirà pronto a tradirvi e a rivelare quanto sa intorno a voi, non abbiate mai più in me alcuna fiducia.

Signore. Oh! non fosse altro che per ridere, lasciatelo andare a tale spedizione. Ei si vanta di un grande stratagemma. Allorchè avrete veduto il fondo del suo cuore, e di qual vil metallo è composto, se nol punirete allora come merita, durerà eterna la prevenzione che avete di lui. Ma, eccolo.

Signore. Oh! pel piacere di ridere non lo impedite di com-