Pagina:Rusconi - Teatro completo di Shakspeare, 1859, V-VI.djvu/749

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gnachè, sebbene voi vi giaceste qui in queste belle stanze, dicevate sempre che vi avevano cacciato fuori di casa, e ve la pigliavate contro un’ostessa che volevate far chiamare dinanzi alla Corte di giustizia perchè vi aveva maltrattato. A costei solevate dare il nome di Cecilia Achet.

Sly. Sì, era la cameriera dell’ostessa.

Dom. Su dunque, signore, voi non sapete niente di alcuna osteria, nè di alcuna fanciulla, nè di tutti coloro che nominavate Sly, Naps, Turf, Pimprenel, e venti altri che non han mai esistito.

Sly. Sia lodato il Cielo di questa mia bella guarigione!

Tutti. Così sia.

Sly. Io ti ringrazio, e verrai ricompensato. (entra il paggio vestito da dama con altre donne del seguito)

Pag. Come sta il mio nobile signore?

Sly. Bene in verità, perocchè qui viene imbandito un assai bel pasto. Dov’è mia moglie?

Pag. Eccomi, signore: che volete da me?

Sly. Voi siete mia moglie, e non volete chiamarmi marito? I domestici han da dirmi signore; voi dovete dirmi sposo.

Pag. Sposo e signore, signore e sposo; io vostra sposa son pronta ad obbedirvi in tutto.

Sly. Lo so: come debbo io chiamarla?

Sig. Madonna.

Sly. Madonna sposa, e’ dicono che ho vaneggiato per quindici anni.

Pag. Oimè! sì, e tal tempo mi è sembrato doppio, essendo stata così divisa da voi.

Sly. A meraviglia: lasciateci soli, domestici. — Madonna, venitene accanto a me.

Pag. Nobile signore, vogliate scusarmi anche per un poco. I vostri medici mi hanno espressamente vietato di giacermi con voi per alcuni altri giorni, per tema che non ricaggiate nei vostri impeti: spero che tal ragione varrà a scusarmi.

Sly. Nello stato in cui sono mi sarà difficile l’aspettare; ma in onta della carne e del sangue attenderò per non ritornare nel mio infausto delirio. (entra un domestico)

Dom. I commedianti di Vossignorìa, essendo stati istruiti della vostra guarigione, si faranno udire da voi. I medici credono che tal sollazzo vi sarà profittevole, e vi distorrà dalla vostra malinconia: essi hanno quindi approvato che assistiate alla rappresentazione, e vogliono che avvezziate la vostr’anima alla le-