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384 LA MALA FEMMINA DOMATA


Tran. E voi anche: siate il benvenuto. Andate lontano, e giungeste al termine della vostra via?

Ped. Al termine, signore, per una settimana, o due al più, ma dopo tal tempo andrò a Roma, e di là anche a Tripoli, se Dio mi concede la vita.

Tran. Di qual paese siete, vi prego?

Ped. Di Mantova.

Tran. Di Mantova, signore? Oh Cielo! a Dio non piaccia! e voi venite a Padova per avventurare così la vostra vita!

Ped. La mia vita? In qual modo? spiegatevi.

Tran. Corre rischio di morte ogni Mantovano che venga a Padova: forsechè non ne sapete la cagione? I vostri vascelli sono trattenuti nei porti di Venezia, e il doge per una contesa particolare, insorta fra lui e il principe vostro, ha fatto pubblicare e bandire dappertutto questo decreto. È bene da stupire che non ne abbiate inteso nulla: bisogna dire che non siate giunto in questo paese che da poco.

Ped. Oimè! e come farò, avendo cambiali di Firenze, che debbo scontare solo qui!

Tran. Per farvi servizio accudirò io a tale bisogna. Ma ditemi, siete mai stato a Pisa?

Ped. Sì, di sovente: è una città famosa per la gentilezza dei suoi abitanti.

Tran. Conoscete colà un certo Vincenzo?

Ped. Nol conobbi, ma udii parlare di lui: è un mercante di grandi ricchezze.

Tran. Egli è mio padre, signore, e a dir il vero somiglia un poco a voi.

Biond.(a parte) Come un pomo rassomiglia a un’ostrica.

Tran. Per mettere i vostri giorni in salvo in questo estremo perìcolo, a sua contemplazione, (poichè i vostri lineamenti ritraggono dei suoi) io farò per voi quanto posso: ma è necessario che voi prendiate il suo nome, e che veniate ad alloggiare, come se foste mio padre, in casa mia. — Pensate a compiere la vostra parte come dovete: m’intendete, signore? Voi resterete in casa mia finchè abbiate terminato i vostri negozii in questa città: se questo servigio vi piace non vi fate scrupolo di accettarlo.

Ped. Oh! ben volentieri, signore, e sempre di qui innanzi vi riguarderò come il protettore della mia vita e della mia libertà.

Tran. Andiamo, venite dunque con me, perchè ordiniamo il nostro disegno e sappiate quello che dovrete fare. Mio padre è aspettato qui da un giorno all’altro per essere cauzione di una