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ATTO QUARTO 247


Cl. Lo credete davvero, signore?

Aut. E non sarà il solo che patirà tutto quello che l’immaginazione può inventar di tristo, e la vendetta d’amaro: ma i suoi parenti ancora, quand’anche in cinquantesimo grado, cadran tutti sotto la mano del carnefice. Tal esempio, sebbene molto da compiangersi, è necessario. Un vecchio guardiano di pecore consentire che sua figlia s’alzasse alle grandezze del trono? Alcun dicono ch’ei sarà lapidato: ma io dico ch’è una morte troppo dolce per lui. Contaminar la porpora fra gli armenti? Non v’è alcuna morte, no, non ve n’è alcuna abbastanza crudele per tale offesa.

Cl. Quel vecchio pastore ha un figlio; l’avete inteso dire?

Aut. Ha un figlio che sarà scorticato vivo, poscia unto tutto di mele, e messo vicino a un nido di vespe per restar là finch’ei sia in agonia; si riporrà quindi in senno con un po’ d’acquavita, o con qualche altro liquor forte, e nel dì più caldo che segni l’almanacco, verrà legato contro un muro ai raggi ardenti del sole di mezzodì, che lo abbrucierà fin ch’ei sia spirato sotto la puntura delle mosche. Ma perchè intrattenerci di tal canaglia? Non dobbiam che ridere dei loro mali, immensi essendo stati i loro delitti. Ditemi, giacchè mi sembrate onesta gente, quel che volete dal re. Se volete, io vi condurrò al vascello dove sta, e vi presenterò a lui: gli parlerò anche all’orecchio in vostro favore, e se v’è qualcuno vicino al re che possa farvi ottenere la vostra domanda, voi vedete l’uomo che lo potrà.

Cl. Sembra aver molto credito. Accordatevi seco dandogli un po’ d’oro, che quantunque l’autorità sia un orso feroce, pur con un po’ d’oro si conduce spesso pel naso. Mostrate l’interno della vostra borsa all’esteriore della sua mano, e non temete di nulla; ricordatevi delle parole, lapidato, scorticato.

Past. Se voleste, signore, aiutarne, vi darei quest’oro, e ve ne darei poscia altrettanto, lasciandovi questo giovine in pegno della promessa.

Aut. Dopo che avrò fatto quello ch’ho detto di fare?

Post. Sì, signore.

Aut. Così sia. Siete voi pure interessato in questo negozio?

Cl. Un poco; ma sebbene io versi in circostanze infelici, spero però di non essere scorticato vivo.

Aut. È il caso del figlio del pastore, e non d’altri.

Cl. Consolatevi, fatevi coraggio. (al Past.) Andrem dal re in sembianze straniere, ed ei saprà ch’ella non è nè vostra figlia, nè mia sorella, altrimenti ci farebbe appendere. Signore (a Aut.)