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S. BENEDETTO

AL PARLAMENTO NAZIONALE






I.


I decreti del Pepoli e del Valerio, che hanno sciolti nell’Umbria e nelle Marche i sodalizî religiosi, hanno gravemente turbata la Badia di Montecassino. Essa non teme, nè spera. Se i quattordici secoli della sua vita fossero solamente scritti nella cronologia degli ordini monastici, temerebbe assai; se la virile religione del passato disciplinasse sempre la balda gioventù del popolare progresso, spererebbe molto: ma essa è turbata. Molte generazioni ha viste, negli uomini e nelle cose di altri tempi ha mescolata la vita; e il frutto della sua civile esperienza, il documento della sua tarda vecchiezza si è, che la più difficile redenzione delle civili compagnie è quella, che le franca dalla tirannide delle rivoluzioni. Queste sono terribili come l’istinto; esse solo han le chiavi del sepolcro di un popolo; ad esse lo scoperchiarlo, ed il gridare — Sorgete, voi che dormite —