Pagina:Salgari - I drammi della schiavitù.djvu/59

Da Wikisource.

i drammi della schiavitù 57


– Sì, ha troppi uomini per poterlo espugnare. Lavoreremo di sperone. Signor Kardec.

Il secondo, che stava facendo portare sul ponte le botti di rhum, s’avvicinò.

– I vostri preparativi sono inutili – gli disse.

– Ma capitano, un abbordaggio mi pare...

– Vi garba farvi appiccare? Non avete che da montare sul legno nemico e impegnare la lotta per vostro conto. Fate radunare gli uomini a prua per respingere l’attacco, perchè si lavora di sperone.

– Ma i negri?

– Tanto vi stanno a cuore i negri, signor Kardec? Eppure non siete mai stato tenero colle pelli nere ed avete sempre abbondato di scudiscio. A posto, signore, i momenti sono preziosi. Hurtado, preparati a investire e bada di non fracassare il nostro bompresso!...

L’incrociatore era allora a milleduecento metri e correva addosso alla nave negriera. Alvaez, per meglio ingannarlo sulle proprie intenzioni, lanciò la Guadiana verso il nord, come se cercasse di sfuggire all’abbordaggio, ma appena la sua nave presentò il fianco al nemico, tuonò:

– Fuoco di bordata!

I sei pezzi di tribordo e i due cannoni da caccia avvamparono contemporaneamente, formando una sola ma formidabile detonazione. A bordo della nave nemica si udirono degli schianti come se precipitassero degli attrezzi, poi delle grida furiose e dei comandi precipitati, quindi si videro balenare due lampi.

Due palle attraversarono la coperta della nave negriera scheggiando parte della coffa di trinchetto e forando due vele. Un uomo che stava sulla coffa precipitò sul ponte, fracassandosi il cranio sull’argano di prua.

– Barra tutta all’orza, Hurtado! – tuonò Alvaez. – Pronti a investire!

La Guadiana virò di bordo colla rapidità del lampo e mosse dritta sull’incrociatore. S’avanzava colla velocità d’una freccia, avendo il vento tutto favorevole, con una leggerezza ammirabile, come se sfiorasse appena appena l’acqua, presentando alla nave nemica il suo acuto sperone d’acciaio.

L’incrociatore, che credeva cercasse di fuggire, fu tanto sorpreso di vedersela venire addosso, che non indovinò l’audace progetto del negriero. Credette che volesse passargli dinanzi per