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i naviganti della meloria 19

— Il signor Bandi! — esclamarono ad un tempo il lupo di mare e lo slavo, togliendosi i berretti.

Un uomo era comparso improvvisamente dietro la siepe d’una ortaglia e con un salto l’aveva varcata, guadagnando il sentiero che i due pescatori stavano percorrendo, mentre due grossi cani neri, dagli orecchi pendenti abbaiavano festosamente, balzando attorno a padron Vincenzo.

Il signor Bandi era un bell’uomo di quaranta e più anni, un po’ tarchiato, robustissimo, coi capelli leggermente brizzolati, la pelle abbronzata dalla salsedine marina con due occhi assai vivaci, che brillavano dietro gli occhiali montati in oro e con un bel paio di baffi neri. Un tipo simpatico, che esprimeva ad un tempo una grande bontà ed una grande energia.

Era stato capitano medico della marina militare ed aveva viaggiato moltissimi anni attraverso al mondo, ma un bel giorno, preso dalla nostalgia del paese natìo, aveva dato un addio al mare ed alle navi e s’era ritirato nella sua graziosa casetta che teneva a Sottomarina, diventando ad un tratto il medico di tutti i pescatori della costa.

Ricchissimo, avendo vaste possessioni lungo il Brenta e anche lungo l’Adige, non aveva mai chiesto un soldo, a quei poveri marinai, anzi sovente li aveva largamente aiutati, guadagnandosi una popolarità straordinaria fraquelle brave genti.

Del signor Bandi se ne parlava in tutte le lagune ed in tutti i centri popolari, a Chioggia, a Sottomarina, e più lontano ancora, a Pallestrina e perfino a Porto Secco dove sovente si recava a cacciare i gabbianelli ed a visitare quei pescatori, essendo ad un tempo un abilissimo medico ed un bravissimo cacciatore.

Scorgendo i due pescatori, stese ad entrambi la mano, dicendo con voce gioviale:

— Buon giorno, miei lupicini di mare. Non è fra le ortaglie che si trovano i tonni e le orate.

— Non veniamo a cercare i tonni, signor dottore — disse padron Vincenzo, ridendo. — Cercavamo voi.

— Forse che avete bisogno dell’opera mia? Qualche disgrazia successa a bordo del vostro bragozzo? — chiese il dottore, premurosamente.

— No, signor Bandi — rispose il lupo di mare. — Ringraziando Iddio, i miei uomini sono tutti sani.

— Quale altro motivo vi guida da me?

— Una cosa importantissima, signore — disse padron Vincenzo, girando intorno uno sguardo, come se temesse di venire udito da qualcuno.

— Oh!... Oh!...

— Venivamo a farvi decifrare un documento che abbiamo pescato in fondo al mare.

— Un documento! — esclamò il dottore, con stupore e facendosi serio. — La istoria di qualche tremendo naufragio forse?...

— Lo ignoriamo, signore, poichè nessuno di noi conosce una sola sillaba della lingua greca.