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64 Capitolo nono


Il troncone, strappato dal fondo da quel colpo irresistibile, balzò a galla uscendo più di mezzo e poi ricadde in acqua, sollevando uno spruzzo di candida spuma.

— Per Fo e Confucio!... — esclamò il chinese. — Guarda, Than-Kiù!... —

Aveva riafferrato rapidamente l’albero prima che la corrente lo trascinasse via e mostrava alla giovanetta il largo anello di metallo, su cui si vedeva inciso un nome.

Concha!... — aveva gridato Than-Kiù, curvandosi innanzi. — La Concha!... Hong, Pram-Li, Sheu-Kin!... L’albero della Concha!...

— Sì, — disse il capo delle società segrete. — Ecco una fortuna che io non credevo ci toccasse così presto. Questo è un pezzo d’albero della cannoniera spagnuola, spaccato forse da una palla di cannone; il malese non ha mentito.

— La cannoniera di Romero!... — esclamò Than-Kiù, con voce tremula. — Grande Budda!... Egli è venuto qui, su questo fiume, dove mi trovo anch’io...

— E dove è venuta anche la donna bianca, — disse Hong con voce sorda. — Non dimenticarlo, Than-Kiù.

— Taci, — rispose il povero Fiore delle perle, con accento di preghiera. — Taci, Hong!...

— E sia!... Lasciamo andare questo inutile rottame e cerchiamo lo scafo della cannoniera. —

Lasciò andare l’albero e fece cenno a Pram-Li ed a Sheu-Kin di riprendere i remi. Than-Kiù pareva che non si fosse accorta che il canotto aveva ripresa la marcia.

Ritta a poppa, col capo chino sul petto, le braccia strette sul cuore, seguiva cogli occhi umidi quell’avanzo della Concha, che andava alla deriva, ora inabissandosi ed ora tornando bruscamente a galla.

Quando sparve alla svolta del fiume, il Fiore delle perle si lasciò cadere lentamente sulla panchina, stringendosi il capo fra le mani e Hong, che la osservava con attenzione, la udì sospirare a lungo.

— La sua passione per quell’uomo non guarirà più mai, — mormorò il chinese. — Povera fanciulla!... —

Un muggito strano che pareva emesso da qualche istrumento, forse da una conca marina e che era echeggiato in mezzo agli alberi della riva sinistra, lo strappò dalle sue riflessioni.

— Cos’è? — chiese, guardando il malese che si era bruscamente alzato.

— Non lo so, — rispose questi, con un certo imbarazzo che non sfuggì a Hong.

— Un segnale forse?...